"Quella pelle ribelle dell'orso e del vecchio bisonte, che fuggiva lontano da chi lo uccideva per niente. Quella pelle ribelle di un'Africa senza frontiera, di un bambino che nasce ogni giorno e scompare alla sera. Quella pelle ribelle di pizziche e di tammurriate, che rivendica ancora una volta le sue idee calpestate. Quella pelle ribelle che univa briganti e stregoni, cede il passo ad un mondo insultato da corrotti e ladroni".
(Sandro Sottile)